GIAPPONE

Finalmente abbiamo intrapreso il nostro primo viaggio di gruppo organizzato completamente da noi e lo abbiamo fatto nel Paese del Sol Levante, alla scoperta di una cultura che sembra distante anni luce dall’occidente ma in realtà è meravigliosa. Siamo partiti in 6 (età compresa tra i 32 ed i 53 anni) e ci siamo divertiti un sacco macinando chilometri e chilometri per riuscire a vedere il più possibile, considerando che siamo atterrati in Giappone il 14 maggio e siamo ripartiti il 23 maggio. In 9 giorni abbiamo visitato Kyōto, Osaka, Nara, Parco di Kawaguchiko Tenjozan con il Lago Kawaguchiko, Oshino Hakkai, Tōkyō Disneyland Resort® e la città di Tōkyō con i quartieri di Shibuya e Shinjuku.

Con una superficie di più di 377.000 km², questa Nazione insulare dell’Oceano Pacifico offre un vasto panorama di attrazioni da visitare, tra cui parchi con castelli, grattacieli con rooftops, vie dello street food, templi, santuari e tanto altro ancora. I nipponici si distinguono per la loro gentilezza e puntualità, e ti assicuro che una volta finito il tuo viaggio ne sentirai la mancanza, ci sarà un vuoto dentro di te che potrai colmare solo ritornandoci.

COSA SERVE PER ANDARE IN GIAPPONE

Passaporto valido per tutta la durata del soggiorno.

Biglietto aereo di andata e ritorno a dimostrazione che intendi ritornare dal Giappone.

Registrazione al sito ufficiale Visit Japan per facilitare le procedure d’ingresso su cui dichiari cosa porti nel Paese, cosa non porti e le informazioni sul tuo viaggio (numero di volo, motivo del viaggio, professione, giorni e luoghi di permanenza con indirizzo e numero di telefono dell’Hotel/struttura). Al termine dell’iscrizione verrà generato un QR code che ti servirà ai controlli in aeroporto; questo ridurrà i tempi di attesa rispetto al modulo cartaceo.

In alternativa, se non compili questo modulo online lo farai una volta atterrato/a in aeroporto in forma cartacea prima di andare a ritirare i bagagli, pertanto porta una penna (in questo caso il tempo in cui resterai in fila si allunga).

Assicurazione sanitaria. E’ importante sia in caso di malattia/infortunio accidentale durante il viaggio che per smarrimento bagagli. Noi ci affidiamo a Heymondo. (NoAdv)

eSim, ovvero una sim virtuale da scaricare sul tuo telefono (se supporta questa soluzione) che ti consente di avere giga e minuti in base al Paese in cui ti trovi. Non hai bisogno di inserire una scheda fisica, ma devi attivare quella acquistata e scaricata prima di partire. E’ utile perché in Giappone ti serviranno Google Maps, Google Traduttore e GoTaxi/Uber. Per capire se il tuo dispositivo mobile supporta una eSim vai nelle Impostazioni, clicca su Connessioni e su Gestione SIM. Se la scritta Aggiungi eSim è cliccabile allora il tuo dispositivo supporta questo genere di Sim.

A questo punto non ti resta che scaricare l’App Holafly o Airalo e scegliere dalla schermata principale il Paese di destinazione (in questo caso il Giappone); clicca sul piano tariffario che ti interessa e goditi il tuo traffico. (NoAdv)

Nel caso il tuo dispositivo mobile non supporti le eSim valuta qualche offerta del tuo operatore (es. TIM in Viaggio PASS MONDO NEW, Vodafone Travel Mondo, WindTre Roaming Medio Oriente, ecc.).

Adattatore universale per la corrente. In Giappone le spine elettriche sono di tipo A o B con tensione di 100 Volt. Per non comprare ogni volta una spina diversa ti conviene acquistare quella universale, la trovi dappertutto come per esempio su Amazon (NoAdv).

COSA CONSIGLIAMO DI PORTARE IN VALIGIA

Powerbank per avere sempre il cellulare carico.

Keyway ed ombrello per pioggia improvvisa.

Berretto per il sole e protezione solare.

Scarpe comode.

Quadernino per collezionare gli EKI STAMP, ovvero i timbri che si trovano nella stazioni e all’ingresso di alcune attrazioni.

DOVE ATTERRARE ✈︎

In Giappone ci sono tantissimi aeroporti (più di 90) e spesso ci si può confondere perché hanno dei nomi molto simili tra di loro. Tra i più utilizzati ci sono:

✈️ Shin-Chitose (CTS): è l’aeroporto più grande dell’Hokkaido e si trova a circa 46 km da Sapporo, a Nord del Giappone.

✈️ Tokyo Narita (NRT): il più utilizzato anche se piccolo, si trova a circa 70 km da Tōkyō e la collega grazie al Narita Express.

✈️ Tokyo Haneda (HND): è stata la nostra scelta, infatti dista 15 km da Tōkyō e la collega in 45-50 minuti grazie alla monorotaia e alle linee metro.

✈️ Kansai (KIX): è utile per chi preferisce atterrare ad Ovest del Giappone, a 70 minuti di treno da Kyoto e 30 da Osaka, per potervi soggiornare senza dover partire da Tōkyō.

✈️ Okinawa (OKA): è una valida scelta per coloro che vogliono visitare il Sud del Giappone con l’Arcipelago delle isole Ryukyu.

✈️ Hiroshima (HIJ): situato a Mihara, dista circa 50 km da Hiroshima ed è una valida scelta solo se si vuole soggiornare in questa zona, perché bisogna considerare che è perfettamente collegata dallo Shinkansen (treno proiettile) ed in 3 ore e 45 minuti si arriva a Tōkyō.

ACQUISTO CARTA SUICA 💳

Una volta atterrati, superati i controlli e ritirati i bagagli non resta che acquistare una Carta Suica; si tratta di una carta elettronica ricaricabile che serve per pagare metropolitana, autobus e treni (tranne gli Express, i SuperExpress e lo Shinkansen), ma anche ai supermercati, ai distributori di bevande e per noleggiare gli armadietti. Noi siamo andati alle macchinette automatiche dell’aeroporto sperando di acquistarla lì ma una volta selezionata la tipologia e scelta la somma da versare sopra, ci siamo ritrovati davanti ad un problema tecnico: il codice pin era abilitato solo per 4 numeri, mentre le nostre carte italiane hanno tutte 5 numeri, per cui niente da fare. Accanto alle macchinette c’era uno sportello con due persone addette alla vendita così abbiamo risolto il nostro problema pagando direttamente con carta al POS.

N.B.: Non è obbligatorio né necessario acquistare una Carta Suica, puoi scegliere di pagare anche in contanti (yen giapponesi) i biglietti delle singole corse che effettui, oppure contactless (in alcune stazioni) con carta di credito/debito.

2 TIPOLOGIE DI CARTA SUICA

La Suica VERDE con il pinguino ha una validità di 10 anni, devi versare una caparra di 500¥ oltre ai soldi da ricaricare (che possono essere rimborsati al termine del suo utilizzo nelle stazioni JR). Può essere caricata solo con contanti (yen).

La Welcome Suica ROSSA ha una validità di 28 giorni, non devi versare la caparra e non permette il rimborso del saldo rimanente. Può essere ricaricata con carta di credito/debito e con contanti.

E’ possibile scaricare l’App Suica sul cellulare/orologio per pagare senza la carta fisica, se ti interessa CLICCA QUI.


COME SPOSTARSI DALL’AEROPORTO DI TOKYO HANEDA

Dipende innanzitutto dove vuoi andare:

Se la tua meta è Tōkyō prendi la metro in base alla tua destinazione e combinarla (se necessario) con la monorotaia che parte dall’Aeroporto di Haneda.

Se vuoi andare a Kyōto, Osaka o Hiroshima, dovrai prendere la monorotaia (eventualmente) e la metro per Tōkyō o Shinagawa e cambiare poi con lo Shinkansen (treno proiettile).

Noi abbiamo scelto di prendere la metro dall’Aeroporto di Haneda fino a Shinagawa e da lì ci siamo spostati con lo Shinkansen a Kyōto. E’ stata una bella sfacchinata dopo 12 ore di volo, ma abbiamo preferito stressarci all’inizio che eravamo ancora freschi piuttosto che strapazzarci gli ultimi 2 giorni e non abbiamo sbagliato. Abbiamo scelto di prendere il treno proiettile a Shinagawa poiché è una stazione più piccola e meno caotica rispetto a quella di Tōkyō, e si trova a 14 km dall’aeroporto.



SHINKANSEN (LINEA TRENO PROIETTILE) 🚅

E’ la linea di alta velocità con la quale è possibile spostarsi in poche ore dall’altra parte del Giappone grazie alla velocità che questi treni raggiungono (300-320 km/h); viaggiano dalle 6:00 del mattino fino a mezzanotte. Con la linea Nozomi 379 (via Nagoya) abbiamo impiegato 2 ore e 4 minuti per la tratta Shinagawa-Kyōto.

Il biglietto ha un prezzo che parte da 86 ed aumenta se si sceglie di sedersi al posto “finestrino lato Monte Fuji”; dopo circa 40 minuti dalla partenza da Tokyo o Shinagawa è possibile scorgere dai finestrini sulla destra del treno il famosissimo Monte Fuji (sperando sia visibile e non coperto dalle nuvole), noi abbiamo scelto, infatti, i posti D ed E prenotandoli su Klook, un’App che ti potrà servire anche per prenotare altre attrazioni. Il posto lato Monte Fuji costa circa 12€ in più rispetto a quello base.

🧳 Limite dimensione bagaglio: il bagaglio con dimensioni pari o inferiori a 120 cm (moltiplicando altezza x larghezza x profondità) può essere riposto sotto al sedile. E’ possibile riporre il bagaglio nella cappelliera al di sopra del proprio posto a sedere purché le dimensioni totali non superino i 160 cm . Qualora il bagaglio ecceda questo limite senza superare i 250 cm, va posto nell’area “bagagli fuori misura” prenotando e pagando il posto dedicato. I bagagli dai 250 cm in su non possono salire sullo Shinkansen.

🔳 Biglietto con QR code: ⚠️ attenzione al biglietto acquistato online che verrà convertito in QR code! Se si acquistano 2 o più biglietti può capitare di ricevere un solo QR code da scannerizzare; in questo caso si deve chiedere di convertirlo in biglietti cartacei allo sportello accanto ai tornelli d’ingresso della Stazione degli Shinkansen oppure si possono convertire in autonomia alle apposite macchinette. A noi è capitato di aver ricevuto 2 QR code all’andata da Shinagawa a Kyōto ed uno al ritorno Kyōto a Tōkyō (abbiamo chiesto di stamparceli).

In alternativa il biglietto può anche essere acquistato e stampato direttamente allo sportello automatico nella stazione degli Shinkansen.

🍱 Cibo: lo Shinkansen è l’unico treno sul quale si può mangiare e non a caso alla Stazione di Shinagawa abbiamo comprato una Bentō box, ovvero una scatola divisa in sezioni con diverse tipologie di cibo da mangiare a bordo.

METRO KYOTO 🚇

La metropolitana di Kyōto ha solo 2 linee:

la Ⓚ Karasuma line che parte da sud verso nord ed al centro (stazione di Karasuma Oike) s’incrocia con la Tōzai;

la Ⓣ Tōzai line che va da ovest verso est e poi gira verso sud.

Orari: i treni camminano dalle 5:00 a mezzanotte.

Linee metro Kyōto

🎫 Il biglietto per la metro parte da 220 yen ed arriva ad un massimo di 360 yen man mano che aumenta la distanza. Come per i treni, serve sia per entrare che per uscire. Quando uscirai dal tornello passando la carta o il biglietto, sullo schermo in alto a destra ti apparirà il credito residuo. Se capita che sulla carta Suica hai meno soldi rispetto al prezzo della corsa o se il biglietto che hai ha un prezzo inferiore alla tratta da coprire, niente paura! Passa il biglietto o la carta Suica in entrata, sali sul treno, fai la tua corsa e quando stai per uscire il tornello ti segnalerà che devi pagare la differenza; a questo punto vai allo sportello automatico, inserisci il biglietto o la Suica e clicca su “Adjustment fares”, carica i soldi ed esci dal tornello con il giusto saldo. Guarda il reel per capire come caricare i soldi sulla tua carta Suica!

☆ Guarda il reel “COME CARICARE LA TUA CARTA SUICA” ☆



AUTOBUS KYOTO 🚌

Dove non arriva la metro ci sono i bus che coprono il resto della città; le corse operano dalle 6:00 alle 23:00. L’ingresso è sul retro, si entra, si ritira il biglietto con la fermata a cui si è saliti, viaggia per la tratta desiderata e si paga nel momento in cui si scende dalla porta anteriore (il monitor vicino all’uscita indica il costo del viaggio in base al numero della fermata a cui si è saliti): c’è la colonnina accanto all’autista dove si può tappare la carta o inserire il biglietto. Tutti gli autobus sono dotati di macchinette che cambiano le banconote da 1.000 yen in monete (le banconote di valore più alto non possono essere cambiate). Qualora si voglia pagare in contanti bisogna ricordare di dare la cifra precisa perché l’autista non cambia soldi né dà il resto.

Kyōto City Bus (bianco e verde)

Kyōto Bus (granata): noi l’abbiamo usato per scendere dal Tempio Otagi Nenbutsu-ji a Kyōto.

Raku Bus (linee 100, 101 e 102): dalla stazione di Kyōto raggiungono le attrazioni più importanti:

🚌 Raku Bus 100: Stazione di Kyōto, Museo Nazionale e Tempio Sanjusangendo, , Tempio Kiyomizudera, Gion, Santuario di Heian (bellissimo), Tempio Ginkakuji;

🚌 Raku Bus 101: Stazione di Kyōto, Castello di Nijo, Santuario di Kitano-Tenmangu, Tempio Kinkakuji, Tempio Daitokuji, Kitaoji (terminal);

🚌 Raku Bus 102: Tempio Ginkakuji, Palazzo Imperiale, Centro tessile Nishijin, Santuario di Kitano-Tenmangu, Tempio Kinkakuji, Tempio Daitokuji, Kitaoji (terminal).


TAXI 🚕

Sono abbastanza economici, specialmente se si condivide il viaggio con altre persone. Gli autisti sono molto cordiali e non è insolito vederli indossare guanti bianchi, cappello e mascherina. Noi eravamo in 6 ma i posti erano solo 3 per auto, quindi abbiamo chiamato 2 taxi alla volta per spostarci; Per avere van più grandi bisogna chiamare MK Taxi con prezzi più alti, ma noi abbiamo usato le app Go Taxi e Uber (confrontando i prezzi e scegliendo la corsa che costava di meno tra le 2 app).

Quando prenoti un taxi, sulla tua app ti usciranno dei numeri (in genere 3 o 4) che troverai vicino alla targa del taxi che hai chiamato, così non potrai sbagliarti salendo su un altro (comunque il rischio non c’è perché appena arrivano ti chiedono il numero di conferma che ti rilascia l’app).

METRO TOKYO 🚇

A differenza della semplicissima metropolitana di Kyōto, quella di Tōkyō è tra le più complesse al mondo, infatti la Stazione di Shinjuku è iscritta al Guinness dei primati come 1a stazione al mondo per numero di passeggeri all’anno (quindi la più trafficata) con ben 35 binari (per un totale di 52 se si aggiungono le stazioni connesse). Per distinguere le direzioni dei treni ci sono spesso delle colonne con sopra scritti i numeri delle corse. Per esempio nella foto di sotto, sulla colonna c’è il numero 4 che indica il binario, la indica che ti trovi sulla Tōzai Line, ed il numero 10 è la fermata dove ti trovi, in questo caso la Stazione di Nihombashi. E’ indicato, quindi, che sul binario di sinistra passa il treno che porta dalla fermata 10 alla fermata 1 (Nakano). Se la tua destinazione è un numero che va dall’11 in poi, vuol dire che il tuo treno è quello sul binario di destra. Ad ogni modo controlla sempre sul monitor se il treno che si fermerà alla tua fermata non salta corse e che ti porta, quindi, a destinazione onde evitare di dover scendere in un’altra stazione e tornare indietro.

La metropolitana di Tōkyō è composta da 13 linee, quattro della Tōei e nove della Tōkyō metro, contando ben 286 stazioni.

TOEI metro: suddivisa in 4 linee, Asakusa (linea 1), Mita (linea 6), Shinjuku (linea 10) ed Ōedo (linea 12).

TOKYO metro: suddivisa in 9 linee, Hibiya (linea 2), Ginza (linea 3), Marunouchi (linea 4), Tōzai (linea 5), Namboku (linea 7), Yūrakuchō (linea 8), Chiyoda (linea 9), Hanzōmon (linea 11), Fukutoshin (linea 13).

ALTRI TRENI

JR East: linea Saikyō, linea Shōnan-Shinjuku, linea Yamanote, linea Chūō, linea Chūō-Sōbu, linea Chūō rapida.

Linea Keiō: collega la stazione di Shinjuku a Tōkyō con la città satellite di Hachiōji a ovest.

Linea Odakyū Odawara: collega le stazioni di Shinjuku a Tōkyō e Odawara.

Il consiglio che ti diamo è di cercare su Google Maps il percorso da fare con la metro e di vedere in anticipo l’uscita che dovrai prendere una volta alla stazione di destinazione, perché magari il telefono non prende sottoterra ed essendo le uscite lunghe anche 1 km, ci si potrebbe ritrovare dall’altra parte della città. Le segnaletiche comunque sono scritte in inglese e dentro ai vagoni c’è una voce registrata che ti avverte per tempo sulla fermata successiva. Anche alle fermate è scritto tutto sui tabelloni, l’importante è che tu conosca il nome della tua stazione di arrivo facendo attenzione a non confondere i nomi simili (es. Asakusa ed Akasaka).

COSA VEDERE A KYOTO ⛩️

Santuario Fushimi Inari: è un bellissimo santuario shintoista situato ai piedi della montagna Inari nel distretto di Fushimi-ku. Dedicato al kami Inari, divinità del raccolto, dell’abbondanza, della prosperità e del riso (ina), si dice risalga all’VIII secolo. La particolarità di questo santuario è che si snoda su diversi livelli, con varie tappe per pregare, per una lunghezza complessiva di circa 4 km. L’ingresso principale è costituito da un grande torii (un portale rosso presente nei santuari shintoisti); avanzando ci si trova dinnanzi alla porta Romon, una struttura che in genere si trova nei templi buddhisti, infatti risulta un pò insolita in un santuario shintoista. Davanti a questo edificio ci sono 2 kitsune (volpi), una ha in bocca una chiave (del granaio del riso) e l’altra un mazzetto di spighe di riso. L’Honden è la struttura principale e più sacra di tutto il santuario; qui i sacerdoti si raccolgono in preghiera dinnanzi ad un altarino con la statua della loro divinità. L’Haiden, invece, è la sala di culto dove i fedeli suonano le campane (ce ne sono 10) e battono le mani prima di iniziare a pregare. All’interno del santuario stesso è possibile acquistare un’ema (tavoletta votiva) a forma di torii o di volpe su cui scrivere un desiderio/augurio da portare a casa o lasciare al santuario (noi abbiamo scritto un augurio per la famiglia e lo abbiamo portato a casa). Il prezzo degli ema va dai 500 ai 1000 yen. Prima di procedere per il sentiero c’è un altare con 2 pietre tonde ai lati chiamato “otsuka”; si dice che, sollevando ciascuna pietra mentre si esprime un desiderio, quest’ultimo si avvererà facilmente se la pietra sollevata risulta leggera oppure con difficoltà se la pietra risulta pesante.

Poiché è una meta turistica, il Santuario del Fushimi Inari è molto affollato e si rischia di non riuscire nemmeno a camminare dalle tante persone che ne attraversano il sentiero. Ci sono 2 opzioni per poter godere di qualche scatto senza folla: o si va al mattino presto o si sale finché non si riduce il numero della gente. Noi abbiamo scelto la 1a opzione perché volevamo fare delle foto anche alle kitsune, al Romon e alle strutture che si trovano al livello più basso.

Prezzo: GRATIS

Orari: aperto 24 ore su 24

Indirizzo: 📍 68 Fukakusa Yabunouchicho, Fushimi Ward, Kyoto, 612-0882, Giappone

portali rossi (torii)

Hōkan-ji temple (Yasaka Pagoda): è una pagoda buddhista eretta su 5 piani conosciuta anche come Torre di Yasaka, alta 45 metri è strategicamente posta tra il Tempio Kiyomizu-dera ed il Yasaka-jinja. La prima venne edificata intorno al VII secolo, ma poi fu distrutta per essere ricostruita intorno al 1440, ed è l’attuale che attrae molti turisti in cerca di una foto. Durante il giorno la pagoda è circondata da mille colori: tante persone passeggiano per le stradine circostanti indossando un kimono. Di sera le strade si svuotano dei passanti e con un pò di fortuna si riesce a catturare qualche scatto.

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒605-0862 Kyoto, Higashiyama Ward, 清水八坂上町388

👘 Anche noi abbiamo scelto di indossare il kimono noleggiandone uno ciascuno da 🌸 Kyoto Kimono Rental Mimosa. Questo grazioso negozietto a 2 piani si trova vicino alla Yasaka Pagoda ed offre diverse tipologie di abiti tradizionali giapponesi come il kimono e lo yukata con tanto di assistente donna (sia per maschi che per femmine) che ti aiuterà a mettere su tutte le componenti, ti fa scegliere gli accessori e ti acconcia anche i capelli.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00 (il kimono va restituito entro le 17:00 del giorno del noleggio).

Indirizzo: 📍 362 Masuyacho, Higashiyama Ward, Kyoto, 605-0826, Giappone

Noi ci siamo recati lì senza aver prenotato, non abbiamo trovato fila, ma ti lasciamo qualche link per prenotare che fa sempre comodo:

GetYourGuide oppure Klook

🎎 DIFFERENZA TRA YUKATA E KIMONO: lo yukata (tradotto come abito da bagno) è un abito casual, in cotone, non adatto ad occasioni formali. Non c’è bisogno dell’aiuto di una seconda persona per indossarlo ma il lato sinistro deve necessariamente sovrastare quello destro (la sovrapposizione inversa si usa ai funerali); il kimono, al contrario è un abito pregiato in seta che va indossato ad eventi formali, ha una forma a “T”, è composto da 12 parti (obi, nastri, sottoveste, ecc.) e per questo implica l’ausilio da parte di una seconda persona per essere indossato.

Yasaka Kōshin-dō temple: è un piccolo tempio buddhista non lontano dalla Yasaka Pagoda, dedicato a Kōshin-san, soprannome di Shōmen-Kongō (un guerriero guardiano) e alle “tre scimmie sagge”. Il tempio è tappezzato di palline colorate sulle quale i fedeli scrivono le loro preghiere e c’è una campana da suonare per iniziare la preghiera.

Orari: aperto dal giovedì al martedì dalle 9:00 alle 17:00 e mercoledì dalle 9:00 alle 21:00.

Indirizzo: 📍 390 Kinencho, Higashiyama Ward, Kyoto, 605-0828, Giappone

→ 🐇 Okazaki shrine: è un santuario shintoista famoso per la presenza di conigli tanto da essere conosciuto anche come Usagi-jinja. E’ diventato meta per coloro che sono in cerca di benedizioni per la fertilità. Al suo ingresso c’è un grande torii bianco che dà il benvenuto al santuario in legno, conosciuto anche come Higashi-tenno (re orientale), proprio perché aveva lo scopo di sorvegliare e proteggere la parte orientale del palazzo imperiale. Il suo significato ha subìto una trasformazione intorno al 1178 con la nascita di un’imperatrice, da qui, infatti il santuario ha lo scopo di proteggere e benedire gravidanze e nascite; non a caso i conigli simboleggiano la prosperità e sono considerati i messaggeri dei kami Susanoo-no-kimoto (dio delle tempeste, degli uragani e del mare) e Kushinadahime-no-mikoto (moglie di Susanoo).

Accanto al santuario c’è lo chōzuya, un padiglione dedicato al “temizu” (rito dell’abluzione) che in genere viene effettuato per purificarsi prima di accedere al santuario e di avvicinarsi alla divinità. Consiste nell’attingere l’acqua sacra dalla vasca con un apposito mestolo prima afferrandolo con la mano destra per lavare la sinistra e poi si cambia mano, afferrando il mestolo con la mano sinistra si lava la mano destra. Una volta lavate le mani si riempie il mestolo e si versa l’acqua in una mano per sciacquarsi la bocca; si sputa nella parte della vasca con le pietre o a terra evitando di sputare nella vasca con l’acqua sacra. A questo punto si sciacqua il mestolo e lo si ripone sul proprio sostegno.

🏷️ Di fronte al santuario c’è un chioschetto che vende amuleti dove abbiamo comprato un omamori, un talismano dedicato sia a divinità shintoiste che buddhiste. Va conservato in borsa o nel portafogli, e quando si sarà consumato vorrà dire che avrà compiuto il suo lavoro: assorbire negatività.

Come arrivare al tempio: è possibile prendere il 203 City Bus (direzione Ginkakuji Temple) ad 1 km dalla Yasaka Pagoda, alla fermata Chionin-mae (Chionin Temple) e scendere dopo circa 6-7 fermate a Okazaki jinja-mae. In alternativa si può chiamare un Uber.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒606-8332 Kyoto, Sakyo Ward, Okazaki Higashitennocho, 51番地

Heian-jingu: è un bellissimo santuario con uno spettacolare giardino con laghetto che abbiamo visitato al ritorno dall’Okazaki Shrine. Risale al 1895 ed è stato costruito per commemorare il 1100° anniversario del Regno di Kyoto come capitale del Giappone. L’ingresso è contrassegnato da un enorme torii rosso di circa 24 metri, mentre l’edificio principale rosso e verde è la replica del Palazzo imperiale dell’epoca Heian (da qui il nome). L’ingresso al giardino è a pagamento (600 ¥) ma ne vale la pena, ci sono tante piante e fiori ed un laghetto dove si può dare il mangime alle carpe koi. Di fronte all’ingresso, oltre la strada, c’è uno spazio dove noi abbiamo trovato un mercato con tanto di street food; lì Melania ha acquistato un daifukumochi (mochi al gusto matcha con una fragola sopra).

Orari: aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00.

Indirizzo: 📍 97 Okazaki Nishitennocho, Sakyo Ward, Kyoto, 606-8341, Giappone

Yasaka-jinja: è un santuario shintoista posto a veglia del quartiere Gion, infatti prima veniva chiamato Santuario di Gion. Risale a più di 1000 anni fa ed include diversi edifici ed un grazioso giardino nel parco di Maruyama che fiorisce in primavera. Ci sono delle lanterne che oscillano al passaggio del vento e che sono molto belle di sera quando sono illuminate. A luglio si svolge il famosissimo Festival di Gion durante il quale le strade si riempiono di luci, danze e carri. Noi abbiamo trovato un mercatino con stand con cibo e kimono di seconda mano.

Prezzo: GRATIS

Orari: aperto 24 ore su 24

COORDINATE: 35°00’13.12”N 135°46’42.7”E

Indirizzo: 📍 625 Gionmachi Kitagawa, Higashiyama Ward, Kyoto, 605-0073, Giappone

→ A Gion, quartiere delle geishe (o geiko), ci sono molti localini tradizionali dove assaggiare piatti tipici giapponesi. Non è difficile imbattersi in qualche geiko che passa da una casa in legno (machiya) all’altra per intrattenere gli ospiti con il servizio del tè, giochi, arte, danze tradizionali e musiche suonate con lo shamisen (liuto) ed il flauto.

Arashiyama bamboo forest: situata a nord-ovest di Kyōto nel Distretto di Sagano, la foresta di bamboo permette di passeggiare tra le canne alte fino a 50 metri di altezza che si estendono su un terreno di circa 16 km². E’ sempre molto affollata, ma andando al mattino presto si può evitare il bagno di folla. Se non si vuole camminare si può utilizzare un risciò (il prezzo si aggira intorno ai 50€). All’ingresso della foresta ci sono dei negozietti che preparano lo street food. Noi abbiamo provato lo spiedino di dango composto da 3 palline di riso glutinoso con salsa teriyaki al prezzo di 300 ¥ (circa 1,82€).

Prezzo: GRATIS

Orari: aperta tutti i giorno 24 ore su 24

Indirizzo: 📍 Sagaogurayama Tabuchiyamacho, Ukyo Ward, Kyoto, 616-8394, Giappone

Adashino Nenbutsu-ji Temple: è una valida alternativa per evitare la folla della foresta di bambù e si trova a circa 1,5 km a piedi dalla suddetta foresta. Qui ci sono circa 8.000 lapidi in pietra poiché era originariamente un cimitero destinato ai meno abbienti; fu successivamente aggiunto un tempio in cui si poteva recitare il nenbutsu, la preghiera buddhista in cui viene spesso ripetuto il nome di Amitābha Buddha che serve per permettere ai defunti di raggiungere la Terra Pura. Oltre alle lapidi in pietra c’è anche una zona ricca di canne di bambù dov’è possibile scattare qualche foto in tranquillità sebbene nei periodi più affollati si rischia anche qui di trovare molti turisti.

Prezzo: 500 ¥

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:30 (da dicembre a febbraio è aperto fino alle 15:30)

Indirizzo: 📍 17番地 Sagatoriimoto Adashinocho, Ukyo Ward, Kyoto, 616-8436, Giappone

Otagi Nenbutsu-ji: conosciuto come “tempio delle mille facce”, si trova a 600 metri dall’Adashino Nenbutsu-ji Temple. E’ un tempio buddhista che ospita circa 1200 statue di arhat (o rakan, cioè coloro che hanno raggiunto il Nirvana, una sorta di Santi) scolpite dal 1980 dai fedeli e attualmente ricoperte di muschio; alcune di loro hanno gli occhiali, tazze da tè, la mālā (rosario per numerare i mantra), ecc. All’ingresso del tempio ci sono 2 statue di Niō (o Kongōrikishi), guardiani dall’aspetto arrabbiato che lo sorvegliano e simboleggiano la nascita e la morte di tutte le cose. E’ poco conosciuto ma molto suggestivo, consigliamo di andarci se possibile.

🚌 Proprio di fronte all’ingresso, dall’altra parte della strada, c’è la fermata del Kyoto Bus.

Prezzo: 500 ¥

Orari: aperto dal giovedì al martedì dalle 9:00 alle 16:15. CHIUSO il mercoledì.

Indirizzo: 📍 2-5 Sagatoriimoto Fukatanicho, Ukyo Ward, Kyoto, 616-8439, Giappone

Nishiki market: è un mercato al coperto situato ad Est di Nishikikōji Street, che si snoda per circa 400 metri tra Takakura Street e Teramachi Street; ospita più di 130 negozietti di specialità locali come sushi, tè verde, ceramiche kyo-yaki e souvenirs, ed alcuni di loro adottano metodi sostenibili per controllare e quindi ridurre, nel loro piccolo, il consumo di plastica. E’ molto bello e ci si può fermare per mangiare qualcosa se i ristoranti nei dintorni sono chiusi o se si vuole assaggiare più di una specialità dolce o salata.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 (alcuni negozi chiudono il mercoledì e la domenica).

Indirizzo: 📍 Nakagyo Ward, Kyoto, 604-8055, Giappone

Castello Nijō: è un complesso di 6 edifici collegati tra loro risalente al 1600, situato tra il quartiere di Kamigyō e il quartiere di Nakagyō ed è circondato da un fossato. Dal 1994 fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Al suo interno ci sono il giardino Seiryu-en e il giardino del Palazzo Ninomaru dov’è possibile passeggiare tra ciliegeti in fiore, prugni e tanti fiori maestosi. Nelle sale interne del castello si possono apprezzare i dipinti della scuola di Kanō, molti dei quali sui pavimenti stessi.

Prezzo: 600 ¥ per il Castello e 400 ¥ aggiuntivi per il Palazzo Ninomaru.

Orari: il complesso è aperto tutti i giorni dalle 8:45 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:00), mentre il Palazzo Ninomaru è aperto dalle 9:00 alle 16:00. Il Complesso è CHIUSO ogni martedì nei mesi di gennaio, luglio, agosto e dicembre e dal 26 dicembre al 4 gennaio.

Indirizzo: 📍 541 Nijojocho, Nakagyo Ward, Kyoto, 604-8301, Giappone

Ryokan: è un’esperienza da provare almeno una notte mentre si è a Kyōto. Si tratta di una tipica locanda giapponese con giardino, camere semplici, prive di mobili con finestre in carta di riso ed un tavolino basso per prendere il tè o per mangiare; non esistono letti bensì futon, ovvero dei materassi sottili da poggiare direttamente sul pavimento. In genere si trova in periferia per allontanarsi dal caos della città, ma noi ne abbiamo trovato uno al centro e proprio per questo motivo più economico. Siamo stati per una notte al Luck You Kyōto (NoAdv); abbiamo scelto l’ultimo giorno in cui siamo stati a Kyōto così il mattino seguente abbiamo preso il treno per Tōkyō. Al nostro arrivo ci hanno fatto togliere le scarpe per indossare gli infradito e ci è stato servito il tè verde di benvenuto con 2 dolcini (un mochi ed uno zuccherino) mentre compilavamo il burocratico. Il bagno è veramente piccolissimo, ma talmente piccolo che chiudendo la porta mentre stavamo sul wc sbattevamo con la testa dentro… Di fronte alla struttura c’è un onsen* dove si può accedere in maniera gratuita per coloro che alloggiano al ryokan.

Indirizzo: 📍 590-16 Kakimotocho, Shimogyo Ward, Kyoto, 600-8357, Giappone

*ONSEN: bagno pubblico diviso per sesso dove si entra completamente nudi e ci si rilassa nell’acqua calda. Nella maggior parte sono banditi i tatuaggi, per cui devono essere coperti con dei cerotti adesivi, ma non in questo; qui puoi entrare senza problemi anche se hai tattoos di grandi dimensioni.

☆ Guarda il Reel sul RYOKAN in cui abbiamo dormito ☆

COSA VEDERE AD OSAKA 🏯

Namba Yasaka Shrine: è un tempio shintoista dalla forma di testa di leone (detto Ema-den) di 12 metri che dovrebbe inghiottire gli spiriti maligni e portare fortuna ai visitatori. Si trova nel bel mezzo della città di Osaka nel quartiere di Namba. Anche qui è possibile trovare le tavolette Ema su cui scrivere gli auguri ed i desideri, inoltre c’è un chioschetto sulla destra della testa di leone dove si possono acquistare omamori e suvenirs.

Prezzo: GRATIS

Orari: aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 17:00

Indirizzo: 📍 2 Chome-9-19 Motomachi, Naniwa Ward, Osaka, 556-0016, Giappone

Dōtonbori: è un’area commerciale in cui trovi cibo su tutti i fronti ed insegne luminose. Ci sono tantissimi negozietti che vendono takoyaki, gyoza, sushi, seppie arrostite e tanto altro. E’ facile capire cosa vendono i negozi per le loro insegne giganti: ci sono granchi giganti, polipi, gyoza, spiedini… è impossibile sbagliarsi. Passeggiando lungo il canale oltre al famosissimo Don Quijote che vende di tutto, troverai una ruota panoramica un pò differente dalle altre poiché non è rotonda ma ovale, e si chiama Ebisu Tower Ferris Wheel (aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 22:00 con ultima corsa alle 21:30. Il prezzo per un giro completo di 15 minuti è di 1000 ¥). Se la frenesia ti ha stancato ci sono dei bar dove puoi riposare le gambe. Non dimenticare di fare la foto di rito davanti all’insegna del 1935 di Glico Running Man, un uomo che corre su una pista blu che rappresenta la Mikado. Durante il cammino abbiamo trovato 3 tombini a tema di cui uno dell’Expo2025 che si tiene proprio ad Osaka.

Indirizzo: 📍 1 Chome Dotonbori, Chuo Ward, Osaka, 542-0071, Giappone

☆ Guarda il Reel sulla RUOTA PANORAMICA Ebisu ferris wheel ☆

Rikuro’s Namba Main Branch: è una pasticceria che produce la miglior “cotton cake” giapponese di tutti i tempi, conosciuta anche come cheesecake giapponese. Ha una consistenza morbidissima, è soffice e delicata; sul fondo c’è qualche chicco di uva passa mentre sulla superficie c’è il logo marchiato a fuoco. Assaggiandola si avverte l’uovo, ma a chi non dispiace questo sapore risulterà buona. C’è chi la paragona addirittura ad una frittata dolce. Non ci sono posti a sedere, ma fuori dalla galleria ci sono dei tavolini dove è possibile accomodarsi per consumarla.

Prezzo: 1065 ¥

Orari: aperto tutto i giorni dalle 9:00 alle 20:00

Indirizzo:📍 3 Chome-2-28 Namba, Chuo Ward, Osaka, 542-0076, Giappone

ALTRE SEDI

🍰 Rikuro’s: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 📍 Giappone, 〒542-8501 Osaka, Chuo Ward, Shinsaibashisuji, 1 Chome−7−1 大丸心斎橋店 地下1階

🍰 Rikuro Daimaru Umeda: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 📍Giappone, 〒530-0001 Osaka, Kita Ward, Umeda, 3 Chome−1−1 大丸梅田店 B1F

🍰 Rikuro’s cheesecake JR Shin-Ōsaka Station Central Gate: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 📍Giappone, 〒532-0011 Osaka, Yodogawa Ward, Nishinakajima, 5 Chome−16−1

🍰 Rikuro Suminoe Kōen: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00 📍1 Chome-5-2 Shinkitajima, Suminoe Ward, Osaka, 559-0015, Giappone

🍰 Rikuro’s cheesecake shop inside the Shinkansen ticket gates: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 21:00 📍5 Chome-16-1 Nishinakajima, Yodogawa Ward, Osaka, 532-0011, Giappone

🍰 Rikuro - JR Tennōji Station: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 📍Giappone, 〒543-0055 Osaka, Tennoji Ward, Hidenincho, 10−45

🍰 Rikuro Saitō no Mori: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00 📍1 Chome-2-26 Saitoyamabuki, Ibaraki, Osaka 567-0086, Giappone




Castello di Osaka: è un maniero considerato tra gli edifici più famosi ed importanti del Giappone poiché è legato alla trasformazione di quest’ultimo dopo numerose guerre civili; l’imponenza del castello, infatti, rappresentava la potenza di Toyotomi Hideyoshi, il Signore della guerra che ne volle la costruzione durante il processo di unificazione del Paese. In seguito a queste lotte nascerà l’era Edo. Il castello è stato incendiato, distrutto e ricostruito più volte. Le sue fondamenta sono radicate sull’altopiano Uemachi-daichi, la struttura è dunque rialzata rispetto al resto del parco in cui risiede. Al suo interno ci sono 8 piani visitabili che ospitano il Museo del Castello di Osaka con miniature e reperti originali risalenti alla costruzione del castello stesso (1583). L’ultimo piano ha un balcone circolare che permette di guardare il panorama circostante.

🍫 In giro per Osaka entrando in alcuni konbini (mini-market) abbiamo trovato i KitKat al gusto “fiori di ciliegio” come omaggio al castello di Osaka.

Entrando nel parco, a pochi metri dall’ingresso, c’è una biglietteria dov’è possibile acquistare i biglietti per prendere un trenino (300¥) che porta fino al castello poiché a piedi ci vuole un pò per raggiungerlo.

🌸 Per chi colleziona gli Eki stamp: c’è un bel timbro all’interno del castello.

Prezzo: per entrare nel castello il prezzo del ticket è di 600 ¥ per gli adulti, fino a 15 anni l’ingresso è GRATUITO; l’ingresso al parco è GRATUITO.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Indirizzo: 📍 1-1 Osakajo, Chuo Ward, Osaka, 540-0002, Giappone


COSA VEDERE A NARA 🦌

Parco di Nara: è un parco pubblico che si trova ai piedi del Monte Wakakusa nella Prefettura di Nara, ed è stato istituito nel 1880. In questi 500 ettari vagano liberi 1.200 cervi (shika) che fino al 1637 erano considerati divini, e quindi la loro uccisione era punibile con la pena di morte. La leggenda vuole che uno dei 4 dèi del Santuario Kasuga apparve sul Monte Mikasa-yama proprio in groppa ad un cervo, da qui nacque la sacralità di questo animale. In seguito è stato nominato Tesoro Nazionale insieme al parco stesso. Nel parco ci sono dei rivenditori di shika-senbei ovvero dei biscotti di riso glutinoso fatti appositamente per i cervi; quando ti accingi ad offrire un biscotto al cervo, questo s’inchinerà. Fai attenzione perché potresti ritrovarti circondato/a da queste bestiole in cerca di cibo e talvolta possono anche mordere per quanto ne sono ghiotte.

⚠️ Il nostro consiglio è di prestare particolare attenzione alla stagione degli amori che avviene in autunno (fra settembre ed ottobre) poiché i cervi sono più nervosi e propensi ad aggredire i passanti con testate e morsi.

Nel parco c’è un lago con carpe e tartarughe, ma ci sono anche templi e santuari (a pagamento). Noi abbiamo visitato il Tempio Todai-ji in cui c’è la statua gigante del Grande Buddha in bronzo alta 15 metri e pesante circa 300 tonnellate. All’interno di questo tempio, oltre al timbro da collezione ci sono dei calligrafisti che per 300¥ dipingono dei kanji come ricordo sul tuo quaderno. Sia per entrare nei templi che per acquistare i souvenirs sono accettati solo contanti giapponesi, NON accettano carte di credito/debito.

Prezzo: il Parco di Nara è GRATUITO, invece il Todai-ji è a pagamento (600 ¥ per gli adulti e 300 ¥ per i bambini).

Orari: il Parco di Nara è aperto 24 ore su 24; il Todai-ji è aperto dalle 7:30 alle 17:30 da aprile a ottobre e dalle 8:00 alle 17:00 da novembre a marzo.

Indirizzo: 📍 469 Zoshicho, Nara, 630-8211, Giappone (5 minuti a piedi dalla Stazione Kintetsu Nara / 20 minuti a piedi dalla Stazione JR Nara)

COORDINATE: 34°41′06″N 135°48′17.2″E

Nakatanidou mochi: è famosissimo a Nara per i suoi mochi verdi presi letteralmente a “schiaffi e martellate”. Per circa poco più di 10 volte al giorno in questo negozietto preparano artigianalmente dei mochi al tè verde ogni 30-45 minuti (a seconda della richiesta, dipende da quanta gente c’è) impastando e schiacciando con dei martelli l’impasto. Una volta terminata la lavorazione si creano dei dischi ripieni di anko, ovvero crema di fagioli. Bisogna stare attenti nel mangiare questo dolce perché è classificato tra i primi posti come causa di decesso per soffocamento! A noi è piaciuto 💚

Prezzo: 150 ¥ (1 pz)

Orari: aperto dal mercoledì al lunedì dalle 10:00 alle 19:00. CHIUSO il martedì.

Indirizzo: 📍 29 Hashimotocho, Nara, 630-8217, Giappone

Higashimuki shopping street: proprio accanto a Nakatanidou c’è una strada al coperto collegata alla Stazione di Kintetsu. Qui ci sono ristoranti e negozi di souvenir, niente di eccezionale se paragonata ad altri centri con negozi, ma è una valida opzione se si visita Nara e ci si vuol fermare per mangiare qualcosa o se piove. Noi ci siamo fermati dopo aver visitato il parco ed abbiamo scelto un ristorante di ramen.

Orari: giorni feriali aperta dalle 10:00 alle 15:00 (ristoranti aperti dalle 11:00 alle 14:30). Sabato e festivi aperta dalle 9:00 alle 16:00 (ristoranti aperti dalle 11:00 alle 15:00). Domenica aperta dalle 7:30 alle 16:00 (ristoranti aperti dalle 11:00 alle 15:00).

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒630-8215 Nara, Higashimuki Nakamachi, 15

COSA VEDERE A TOKYO 🗼

Eccoci a Tokyo, una vibrante città mix di tradizione e modernità. Qui puoi trovare grattacieli altissimi accanto ad antichi santuari, robot che si mescolano con le geiko, senza dimenticare i quartieri di Asakusa, Ginza, Minato, Shibuya e Shinjuku.

QUARTIERE DI SHINJUKU

Si trova ad Ovest rispetto a Tokyo, a circa 40 minuti di metro. Qui ci sono molti locali notturni illuminati da insegne al neon come karaoke, nightclubs e rooftops. Noi abbiamo scelto di alloggiare qui al Sotetsu Fresa Inn Higashi-Shinjuku Ekimae (NoAdv) e ci siamo trovati più che bene; è possibile fare il check-in/check-out agli sportelli automatici, ma ci sarà sempre il receptionist presente 24 ore su 24 per ogni evenienza. A pochi passi dall’hotel c’è la fermata della metro Shinjuku-sanchōme, vari konbini (mini-market), il Mc Donald’s® e tanti negozi.

Omoide Yokocho: è una stradina non lontana dalla Stazione di Shinjuku, piena di vecchi edifici in legno con ristorantini tipici (izakaya), la maggior parte dei quali a conduzione familiare e con pochissimi posti a sedere, quindi non è difficile trovare persone in fila ad attendere di entrare. Tra le vie che si intersecano attraverserai il vapore dell’oden, i fumi dello yakitori, gli odori e le tradizioni giapponesi tra soba, sushi e ramen.

Orari: aperto 24 ore su 24

Indirizzo: 📍 1 Chome-2 Nishishinjuku, Shinjuku City, Tokyo 160-0023, Giappone

Golden gai: si trova a poco più di 700 metri dall’Omoide Yokocho, ed è un’altra strada con i ristorantini e bar in miniatura frequentata da artisti e musicisti. Noi l’abbiamo trovata un pò fatiscente, ma magari il cibo è più buono rispetto alle condizioni della strada… Non vogliamo giudicare dall’apparenza.

Orari: aperta 24 ore su 24

Indirizzo: 📍 Kabukicho, Shinjuku City, Tokyo 160-0021, Giappone

Godzilla Head (Testa di Godzilla): è un’enorme testa che sbuca dalla terrazza dell’8° piano dello Shinjuku Toho Building nonché attrazione di Kabukicho. Sull’omonima strada (Godzilla Road) ci sono tanti negozi di street food, ristoranti e perfino uno store di Don Quijote dove tra tante stranezze abbiamo trovato un aggeggio per raddrizzare le unghie curve 🤣. La zona a luci rosse di Kabukicho, invece, è delimitata dall’insegna rossa a forma di pesce; attenzione ad andarci di sera perché si viene quasi assillati per farvi entrare nei localini a luci rosse con la scusa di bere qualcosa.

Indirizzo Godzilla Head: 📍 1 Chome-19 Kabukicho, Shinjuku City, Tokyo 160-0021, Giappone

#C-pla (capsule toy shop): è un negozio di gachapon dove ci sono macchinette che rilasciano palline di plastica con dentro una sorpresa; in genere sono personaggi di anime, giocattoli da montare o utensili in miniatura. I giapponesi ne vanno matti, e noi, da bravi turisti non ci siamo fatti scappare questa tentazione. Vincenzo, appassionato di treni, ha scelto il gachapon de “Il trenino Thomas”; Melania, amante del “Maneki neko” (gatto della fortuna giapponese), ne ha pescato uno di peluche rosa.

Indirizzo: 📍 2-chōme-29-1 Dōgenzaka, Shibuya, Tokyo 150-0043, Giappone nel Centro commerciale Shibuya 109

→ 🐱 3D Cat Billboard: è uno schermo gigante che trasmette pubblicità che si alternano con l’apparizione di un gattone che intrattiene gli spettatori con movimenti divertenti e giocosi. Lo schermo si chiama “Cross Shinjuku Vision”. Il gatto appare circa ogni 15 minuti.

Indirizzo:📍 Cross Shinjuku Building 1F-2F, 3-23-18 Shinjuku, Shinjuku-ku, Tokyo (vicino alla Stazione di Shinjuku)

QUARTIERE DI SHIBUYA

Shibuya è considerato un quartiere giovanile e di vita notturna, famoso per la moda, il divertimento, i locali di karaoke, gli izakaya e negozi di shopping. Nel vicolo Nonbei Yokocho ci sono locali vecchio stile, mentre se ti piace l’arte contemporanea devi fare un salto a Bunkamura. Il Center Gai è il cuore pulsante della movida, si trova a pochi passi dall’incrocio di Shibuya ed offre molti locali in cui mangiare.

Statua di Hachikō: è senza dubbio un simbolo di fedeltà riconosciuto in tutto il Giappone. E’ la statua di un cane di razza Akita meglio conosciuto come Hachikō (il suo vero nome era Hachi), un cane che ha dimostrato di essere fedele al suo padrone per i 10 anni che hanno succeduto la sua morte. Questo cane era solito aspettare il suo padrone alla stazione (dove si erige oggi la sua statua) di ritorno da lavoro, e lo ha continuato ad aspettare anche quando l’uomo non è mai più tornato. I passanti che vennero a conoscenza di questa storia, si riunivano spesso per osservare ed accarezzare il tenero cane che aspettava invano.

Indirizzo: 📍 Piazza Hachikō 2 Chome-1 Dogenzaka, Shibuya, Tokyo 150-0043, Giappone

Shibuya Scramble Crossing: è l’incrocio di Shibuya (o incrocio Hachikō) famoso per le sue strisce pedonali, poiché una attraversa l’incrocio in diagonale. In questo modo quando il semaforo pedonale diventa verde, le persone s’incrociano sembrando delle formiche viste dall’alto. Sembra tutto molto caotico, ma attraversando di persona si comprende che infondo una parvenza di ordine c’è. Le auto restano ferme quasi per un minuto in attesa del passaggio di tutti i pedoni; il semaforo resta rosso per le auto per ben 55 secondi.

Per avere una visuale dall’alto siamo entrati nel negozio MAGNET e siamo saliti a bere un drink a 1600 ¥ per poter fare dei video.

🎬 Apparizioni dell’incrocio nei film: Alice in Borderland, Lost in translation, Fast and Furious, Resident Evil: Afterlife, Resident Evil: Retribution ed altri.

Indirizzo: 📍 Shibuya, Tokyo, Giappone

Shibuya Scramble Crossing

QUARTIERE ASAKUSA

Qui si intrecciano passato e presente con santuari che spuntano tra i grattacieli, negozi di artigianato che fanno da contrasto alle giostre del parco divertimenti Hanayashiki. L’iconico Tōkyo Skytree s’innalza per più di 600 metri di altezza, mentre il complesso del Senso-ji, il più antico della città, inebria i fedeli con il profumo dell’incenso proveniente dall’incensiere dinnanzi all’ingresso al tempio. A pochi passi c’è il Museo Bandai Namco che ti dà il benvenuto con alcuni personaggi come Doraemon e Goku.

Sensō-ji: è il complesso che ospita il tempio più antico di Tōkyo risalente all’epoca Edo, ricostruito più volte nel corso della storia. La visita inizia attraversando la Kaminari-mon (porta del tuono) dove c’è un’enorme lanterna rossa appesa che pesa circa 700 kg, sulla quale c’è proprio la scritta Kaminari-mon. Ai lati della porta ci sono le statue delle due divinità shintoiste Fuijin e Raijin che rappresentano rispettivamente il vento ed il tuono/i fulmini. Superata la lanterna di 4 metri, ci si trova davanti una strada di ben 250 metri, la Nakamise-dori; qui ci sono tanti negozietti che vendono street food, talismani e souvenirs. In fondo c’è il tempio con all’interno la statua di Kannon (dea della misericordia), prima di entrare c’è un’incensiere dove ci si può purificare con i fumi che emana.

📜 C’è anche una postazione con gli omikuji, ovvero dei biglietti con predizioni divine che vengono sorteggiati agitando una scatola contenente degli stecchini ciascuno con un numero; una volta estratto lo stecchino si legge il numero e si apre il rispettivo cassettino dov’è alloggiato il bigliettino che la sorte ti ha riservato: Grande benedizione (dai-kichi, 大吉), Media benedizione (chū-kichi, 中吉), Piccola benedizione (shō-kichi, 小吉), Benedizione (kichi, 吉), Mezza-benedizione (han-kichi, 半吉), Quasi-benedizione (sue-kichi, 末吉), Quasi-piccola-benedizione (sue-shō-kichi, 末小吉), Maledizione (kyō, 凶), Piccola-maledizione (shō-kyō, 小凶), Mezza-maledizione (han-kyō, 半凶), Quasi-maledizione (sue-kyō, 末凶), Grande maledizione (dai-kyō, 大凶). Se si tratta di un buon augurio porta con te il biglietto, ma se è predetto qualcosa di negativo, piega il biglietto su sé stesso creando una striscia ed annodalo vicino ad appositi fili nell’area del tempio per lasciare lì la maledizione sorteggiata. Al lato del tempio c’è la Pagoda a 5 piani molto bella e sontuosa.

Prezzo: GRATIS

Orari: il complesso è aperto 24 ore su 24, ma la pagoda e la sala principale del tempio sono aperte dalle 6:00 alle 17:00

Indirizzo: 📍 2 Chome-3-1 Asakusa, Taito City, Tokyo 111-0032, Giappone

Asakusa Kagetsudō MELON PAN: il “melonpan” più buono che abbiamo assaggiato. Cos’è? Si tratta di un panino dolce che somiglia ad una tartaruga (inteso sempre come panino) e può essere farcito con panna, crema al gusto matcha oppure può essere mangiato vuoto. Il negozietto si trova a pochi metri dal Tempio Sensō-ji. Sconsigliamo di prendere quello al gusto matcha, nel senso che è un sapore particolare e potrebbe rovinare l’esperienza della degustazione del melonpan. E’ buono, invece, sia con crema alla vaniglia che con panna, ma anche vuoto ha un suo perché.

Prezzo: vuoto 300 ¥, ripieno di panna 600 ¥, ripieno di cioccolato e panna 700 ¥, ripieno di crema al gusto matcha 700 ¥, ripieno di crema alla vaniglia 700 ¥, confezione da 5 melonpan vuoti 1.500 ¥.

Orari: aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:30, sabato e domenica dalle 9:00 alle 17:00.

Indirizzo: 📍 2 Chome-7-13 Asakusa, Taito City, Tokyo 111-0032, Giappone

Pokémon Center Tōkyo DX: è un negozio che vende oggettistica dei famosissimi Pokémon. In questo store c’è anche un caffè a tema, ovvero il Pokémon Café dove puoi consumare tante prelibatezze decorate con alcuni personaggi della serie. Questo store non è tra i più grandi, che invece è il Pokémon Center Mega Tōkyo e dolci Pikachu ad Higashi-Ikebukuro; tuttavia ci sono dei pupazzi molto carini per i collezionisti.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 21:00

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒103-0027 Tokyo, Chuo City, Nihonbashi, 2 Chome−11−2 髙島屋S.C.東館 5F

DAWN | Avatar Robot Cafe ver.β: non puoi dire di aver visitato il Giappone senza aver visto almeno un robot! Noi siamo venuti in questo fantastico café sperimentale permanente dove i camerieri sono robot comandati a distanza da persone che hanno disabilità fisiche e/o mentali e quindi sono impossibilitate ad uscire di casa. E’ proprio da lì che si mettono a disposizione intrattenendoti in lingua inglese mentre attendi il tuo caffè o il tuo pasto. Se scegli di sedere nella zona OriHime ci sarà un mini robot al tuo tavolo per le ordinazioni, mentre i drink verranno serviti da un robot più grande che va avanti e indietro per la sala. Il cibo viene servito da camerieri in carne ed ossa. Se vuoi degustare solo un caffè o un drink, puoi scegliere di sederti al bancone dove c’è un piccolo robot che prenderà il tuo ordine mentre uno gigante te lo preparerà. Noi ci siamo seduti nella OriHime ed abbiamo preso un sandwich con avocado e gamberetti, un piatto di riso con carne e verdure ed un piatto di dolci. Siamo rimasti soddisfatti del trattamento ricevuto (servizio, intrattenimento e ristorazione) e ci è piaciuto ancor di più questo progetto sociale che offre una possibilità lavorativa a chi non ce la fa.

☆ Guarda in nostro Reel sul BAR DEI ROBOT ☆

PER PRENOTARE CLICCA QUI👇

Orari: aperto venerdì, sabato, domenica, martedì e mercoledì dalle 11:00 alle 19:00. Lunedì aperto dalle 16:00 alle 19:00. CHIUSO il giovedì

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒103-0023 Tokyo, Chuo City, Nihonbashihoncho, 3 Chome−8−3

Palazzo Imperiale: si trova al centro di Tōkyo nel Quartiere di Chiyoda, circondato da grattacieli, ed è la residenza ufficiale dell’Imperatore del Giappone. Nel 1945 parte del palazzo è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale per essere ricostruita in seguito. Il complesso si estende per più di 1 km² e l’interno non è aperto al pubblico se non un giorno all’anno oppure con tour privati. Tuttavia si può passeggiare per i giardini orientali ammirando il fossato con i fiori di loto, la torre da cui si può intravedere il Monte Fuji ed il Ponte Niju.

Orari giardini: aperti dal martedì al sabato dalle ore 9:00 alle 11:15 e dalle 13:30 alle 14:45. CHIUSI domenica e lunedì.

Indirizzo: 📍 1-1 Chiyoda, Chiyoda City, Tokyo 100-8111, Giappone

🗼 Tōkyo Tower: è una torre bianca e arancione alta 332,6 metri dalla struttura reticolare che ricorda un po’ la Torre Eiffel di Parigi. Si trova nel Quartiere di Minato ed il 3° piano ospita il “Guinness World Records Museum" di Tōkyo, un museo con immagini e cimeli che rappresentano record autenticati nel libro del “Guinness dei Primati”. Vista di sera dall’alto, questa torre è molto suggestiva ma soprattutto bella da immortalare in qualche scatto con le luci che la rendono magica.

Orari: aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 23:00

Indirizzo: 📍 4 Chome-2-8 Shibakoen, Minato City, Tokyo 105-0011, Giappone

→ 🌙 Tombini di Sailor Moon: tutt’intorno alla Tōkyo Tower sono stati posizionati nel 2024 dei tombini dedicati alla paladina della giustizia che veste alla marinara, ovvero Sailor Moon. Ecco di seguito dove trovarli con le COORDINATE:

🎀 35.6597403 N, 139.750159 E (tombino blu)

🎀 35.6610645 N, 139.7458798 E (tombino verde)

🎀 35.6605682 N, 139.7346555 E (tombino rosso)

🎀 35.6472510 N, 139.7469685 E (tombino giallo)

🎀 35.65538 N, 139.73681 E (tombino Sailor Moon & Tuxedo Mask)

Tōkyo City View - Osservatorio Roopongi: è un osservatorio che si trova in cima alla Mori Tower (52° piano) nel complesso di Roppongi Hills. La vista è pazzesca, infatti da qui si riescono a vedere la Tōkyo Tower, il Parco di Yoyogi, il Tōkyo Skytree, gli Ebisu Gardens ed il Rainbow Bridge. Il biglietto d’ingresso include anche la visita al Mori Art Museum. Il nostro consiglio è di prenotare in anticipo la tua visita acquistando il biglietto per assicurarti l’ingresso, e magari di salire mezz’ora prima del tramonto per poterne godere appieno il suo spettacolo.

Accessibile in sedia a rotelle

Prezzo: 12

Orari: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00 (ultimo ingresso 21:30)

Indirizzo: 📍 Giappone, 〒106-0032 Tokyo, Minato City, Roppongi, 6 Chome−10−1 Roppongi Hills Mori Tower, 52階

vista dalla Tokyo City View

Gonpachi Nishi-Azabu - Roppongi: conosciuto anche come il Ristorante di Kill Bill, questo è un luogo davvero caratteristico dove mangiare. Si tratta del ristorante che ha ispirato la famosa scena di combattimento nel film Kill Bill vol. I, ma in realtà non è stato girato lì. Il regista Quentin Tarantino si è trovato a cenare al Gonpachi e la location gli è piaciuta così tanto che ha deciso di introdurla in una scena del suo film. Tutto in legno, il ristorante ha una sala centrale costellata di lanterne, dove cucinano a vista con un bancone al quale ci si può sedere ed una cornice di tavoli intorno alla sala. Ci sono tavoli anche al piano superiore, dove è anche possibile accomodarsi nelle salette per mangiare seduti a terra. Il cibo non è malvagio anche se si tratta di un locale turistico, ma occhio a tradurre bene il menù con Google Traduttore perché potresti imbatterti in “frattaglie di pollo” o cose del genere pensando di ricevere un cosciotto di pollo.

📅 Consigliamo di prenotare CLICCANDO QUI perché è sempre affollato e si rischia di attendere a lungo per un tavolo.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 11:30 alle 03:30 (le prenotazioni sono possibili per gli orari inclusi dalle 11:30 alle 22:00)

Indirizzo: 📍 1F/2F 1-13-11 Nishi-Azabu, Minato-ku Tokyo

QUARTIERE GINZA

E’ un quartiere di lusso con cocktail bars, boutiques ed un centro commerciale risalente agli anni ‘30 (Wako Honkan). Il teatro più conosciuto di Tokyo si trova proprio in questo quartiere: il Kabuki-za è famoso per gli spettacoli tradizionali. Se vuoi fare una sosta per mangiare ci sono molti ristoranti di fast food, pub e saké nella zona Yurakucho Yokocho, invece se ti piacciono gli articoli di cancelleria, Itoya è il posto che fa per te; qui troverai stampe, inchiostri e carta di ogni genere. Wako è un centro commerciale di lusso risalente al 1932, la cui struttura neorinascimentale è sovrastata da un orologio.


ESCURSIONE KAWAGUCHIKO TENJOYAMA PARK con vista MONTE FUJI, LAGO KAWAGUCHI E OSHINO HAKKAI

Abbiamo dedicato una giornata (dalle 8:00 alle 17:00 circa) all’aria aperta immersi nel verde. Siamo partiti da Shinjuku dove ci attendeva il transfer (c’è possibilità di partire anche da Tokyo) direzione Kawaguchiko Tenjoyama Park. Durante il tragitto è apparso il Monte Fuji in tutto il suo splendore e lo abbiamo immortalato immediatamente.

Kawaguchiko Tenjoyama Park: è un parco che si trova nella Prefettura di Yamanashi sul Monte Tenjo, a 1075 metri di altezza, e vi si può accedere salendo sulla funivia panoramica del Fuji (kachi kachi ropeway): da cui c’è una vista spettacolare proprio del Monte Fuji. Nell’attesa di salire sulla funivia ci sono degli schermi che narrano la storia di un procione molto dispettoso che deruba e maltratta una coppia di anziani, ma grazie al coniglio riesce a mettersi sulla retta via, rendendosi disponibile. Questi 2 personaggi sono presenti sia sui ticket della funivia che nel parco. A parte la vista sul Lago Kawaguchi e sul Monte Fuji, il parco offre un negozio di ristoro con souvenirs. Noi abbiamo suonato la “campana celeste” a forma di cuore, che si dice porti amore e fortuna a chi la suona, e poi ci siamo imbracati per dondolarci sull’altalena (quest’ultima è a pagamento e non rientra nel ticket della funivia).

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00

Indirizzo: 📍 1163-1 Azagawa, Fujikawaguchiko, Minamitsuru District, Yamanashi 401-0303, Giappone

altalena Monte Tenjo

Lago Kawaguchi: è uno dei 5 laghi che si trovano in prossimità del Monte Fuji ed è quello più facilmente raggiungibile da Tōkyo con treno o bus. Noi ci siamo andati scendendo dal punto panoramico del Monte Tenjo. Qui abbiamo avuto circa 40 minuti per passeggiare per il lungolago e scattare qualche foto. Ci sono delle barchette a forma di cigno da poter noleggiare per navigare le acque del lago, ma noi avendo tempi stretti per via del tour guidato ci siamo semplicemente rilassati. Il lato orientale del lago ha diversi onsen (bagni termali) in cui fare il bagno ed altre attrazioni turistiche come musei e tour in barca.

In questa zona c’è una struttura dove abbiamo fatto l’esperienza della cerimonia del tè matcha della durata di 15 di minuti circa, in cui ci hanno spiegato (in inglese) come si prepara il tè: accanto alla ciotola e alla frusta in bambù c’è un mochi di benvenuto che va mangiato dopo aver “ringraziato” dicendo ITADAKIMASU, inchinandosi con il capo. A questo punto si aggiunge l’acqua alla polvere agitando il tutto con il chasen (frusta in bambù) che viene afferrato con 3 dita (pollice, indice e medio). Dopo aver mescolato energicamente, si afferra la chawan (ciotola) con una mano sotto la stressa ed una al lato e si sorseggia il tè.

Prima di lasciare questo posto ci siamo imbattuti in un tombino bellissimo del Monte Fuji con il Lago Kawaguchi.

Lawson con Monte Fuji: ebbene sì, si tratta di uno dei famosissimo konbini (mini-market) sparsi per tutto il Giappone, ma questo è conosciuto per la sua posizione con il Monte Fuji alle spalle (località Kawaguchiko). E’ meta di molti turisti che vogliono fare una foto instagrammabile. I turisti stanno causando molti danni in questo luogo, ostruendo il passaggio di auto e addirittura salendo sul tetto della struttura di fronte per catturare qualche scatto; si prenderanno provvedimenti in merito a questo problema, infatti stanno istallando delle barriere altre più di 2 metri con la speranza di mettere un freno alla maleducazione delle persone. In merito a questa tappa che abbiamo fatto, non è nulla di che a nostro avviso, se non fosse per le stranezze che abbiamo trovato all’interno del mini-market: tra tante cose abbiamo comprato un pacchetto di chips ai piselli e dobbiamo ammettere che si sono piaciute.

COORDINATE: 📍 35.5007° N, 138.7559° E

Prima di raggiungere l’ultima tappa ci siamo fermati per fare la pausa pranzo. Si poteva scegliere se portare il pranzo al sacco oppure pranzare al ristorante, noi abbiamo scelto la seconda opzione provando l’all you can eat a 1980 ¥ (3000 ¥ con la wagyu) in questo posto dove ci hanno portati. Chi non voleva pranzare al ristorante poteva rimanere giù consumando il proprio pasto (non è una buona scelta, non ci sono sedie né panchine). Come al solito abbiamo esagerato con le porzioni…

Oshino Hakkai: è un bellissimo villaggio non lontano da Kawaguchiko. Famoso per le sue 8 sorgenti d’acqua dolce, questo villaggio si trova nei pressi di Oshino ed è caratterizzato da case con tetto in paglia, mulini e negozi di street food e souvenirs. Gli 8 stagni sono alimentati dalla neve del Monte Fuji che si scioglie ed arriva a valle, e c’è una continua folla di gente che si accalca per raccoglierne l’acqua. E’ un posto molto carino ma a nostro avviso è eccessivamente affollato. Ad ogni modo ci sono cose tipiche da mangiare come i mochi alle alghe piastrati a 150 ¥, kusamochi (dolce simile ai mochi con riso glutinoso) piastrato a 500 ¥ oppure 300 ¥ se ne acquisti metà, senben (crackers di riso) e tante altre prelibatezze.

La nostra escursione è terminata qui, il transfer ci ha riportati al punto di partenza a Shinjuku.

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TOKYO DISNEYLAND

E’ il primo parco della Disney aperto in Asia ed è il ticket d’ingresso è il meno costoso rispetto agli altri parchi Disney sparsi nel mondo (48€). Al posto della famosa Main Street c’è il World Bazaar a dare il benvenuto ai sognatori, ovvero una zona commerciale con negozi di cibo e souvenirs a tema. Alla fine di questa via c’è il maestoso Castello di Cenerentola che porta a Fantasyland, l’area delle fiabe con Dumbo, Peter Pan, Biancaneve e l’attrazione It’s a smalla world. Toontown è una piccola città dove abitano i personaggi dei cartoni. Adventureland è la zona dedicata agli avventurieri con l’attrazione Pirati dei Caraibi, la casa sull’albero di Tarzan e la Jungle Cruise. Se ti piacciono le attrazioni futuristiche Tomorrowland è l’area che fa per te con lo Space Mountain, Monsters Inc. Ride & Go Seek!, Buzz Lightyear's Astro Blasters. A noi è piaciuta Westernland, la zona dedicata al Far West con il Big Thunder Mountain, l’isola di Tom Sawyer ed il giro in canoa al Beaver Brothers Explorer Canoes. A Critter Country ci siamo letteralmente fatti una doccia sull’attrazione Splash Mountain (consigliata).

L’attrazione più bella è stata quella de La Bella e la Bestia 🌹 CLICCA QUI per vedere il reel

Ci siamo divertiti un sacco in tutte le attrazioni che abbiamo provato, sembravamo tornati bambini!

🥞 Per quanto riguarda il cibo, nel parco ci sono ristoranti e chioschetti che vendono pop corn, gelati e dolci; c’è una vasta scelta di cose da provare. Melania ha assaggiato il gelato Mickey Mouse, il cono alla menta e pepite di cioccolato, la Castella Cake ripiena di crema alla fragola, un bao di Monsters & Co. ripieno di crema al melone ed il katsudon con riso al chili. Invece una ragazza del nostro gruppo ha scelto il “sederino di Paperino”, che non è altro che un gelato a strati con 2 cialde a forma di zampette in cima al bicchiere.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00 (nei mesi invernali gli orari potrebbero essere ridotti).

Indirizzo: 📍 1-1 Maihama, Urayasu, Chiba 279-0031, Giappone

Sito Ufficiale di Tokyo Disneyland: www.tokyodisneylandresort.jp

Accanto a Tokyo Disneyland c’è un altro parco, il Tokyo DisneySea dove il tema è il mare. Qui ci sono un sacco di attrazioni come la Tower of Terror, Aquatopia, 20.000 leghe sotto i mari, Viaggio al centro della Terra, Flounder’s Flying Fish Coaster, Toy Story Mania, ecc. Noi non siamo riusciti ad andare anche in questo parco per una questione di tempo, perché per visitare ciascun parco ci vuole un’intera giornata per cui avremmo avuto bisogno di 2 giorni per visitarli entrambi, ma avendo a disposizione solo 9 giorni per visitare tutti questi luoghi fantastici del Giappone, abbiamo deciso di bypassare questo parco, ma lo visiteremo con piacere quando ritorneremo per scoprire altre meraviglie.

✈️ Il nostro viaggio in Giappone termina qui, ma torniamo presto per altre avventure come questa. Ci auguriamo che questa nostra esperienza possa esserti utile nel caso in cui tu decida di organizzare un viaggio nel Paese del Sol Levante. Alla prossima!

In aeroporto tutto lo staff che si trova in pista saluta i passeggeri che stanno per decollare…

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